venerdì, agosto 25, 2006

Beata Imelda Domenicana, Patrona della 1a comunione e della perseveranza

Beata Imelda Domenicana

PREGHIERA DA FARSI OGNI GIORNO

Voi, angelica fanciulla solitaria e silente vegliaste presso il Tabernacolo Santo, e con ardenti sospiri e con aneliti infuocati forzaste Gesù Ostia a discendere nel vostro cuore. Deh! insegnate anche a me ad accostarmi alla Santa Comunione con pienezza di fede, e con fremito di riverenza amorosa, affinchè l'ultimo bacio Eucaristico tramuti la mia morte in dolce sonno, in transito glorioso, in estasi beata. - Così sia. - (Del Corona.)

PREGHIERA ALLA B. IMELDA INNANZI LA 1a COMUNIONE

O amabile Patrona dell'infanzia Imelda, volgete uno sguardo amorevole su di noi, piccoli bambini, che ardentemente invochiamo la vostra protezione in questo giorno solenne. Tra poco Gesù si darà a noi, aiutateci o cara Santa a preparGli una conveniente dimora nel nostro cuore. Egli è l'amico dei poveri, il fratello dei piccoli e noi siamo povere e piccole creature. O dolce amante di Gesù Eucaristia, accendete nei nostri piccoli cuori quegli ardenti desideri che ardevano nel vostro. Otteneteci la vostra semplicità, la vostra modestia, la vostra dolcezza, la vostra obbedienza, il vostro serafico fervore, e la vostra perseveranza nella preghiera. O nostra celeste Patrona, in questo istante felice guidateci, ve ne preghiamo, accompagnateci, presentateci al Santo Altare, e dite al Buon Gesù che mantenga in noi la sua grazia, ci benedica oggi e sempre, specialmente poi in punto della nostra morte, e questa Prima Comunione sia realmente il pegno sicuro dell'eterna gloria. - Così sia.

PREGHIERA DOPO LA 1a COMUNIONE

O nostra cara Patrona B. Imelda da Gesù, amata d'un amore tutto speciale, noi vi confidiamo l'anima nostra dolcemente inebriata della Divina Eucaristia. Se il vostro piccolo cuore ha inteso per la prima volta i palpiti infuocati di Voi, nostro ospite divino, vogliate mantenere sempre accese le fiamme del divino amore nel nostro povero cuore, continuamente agitato nelle lotte della vita. Accendete mai sempre una scintilla di quel fuoco ardente che bruciava l'anima vostra, e se non possiamo imitarvi nel morire come voi d'amore per Gesù, fateci almeno la grazia di piuttosto morire che separarci da Lui col peccato. O Angelica creature B. Imelda, siate la nostra protettrice ed avvocata non solo in vita, ma in modo particolare nel momento della nostra morte. Deh! fate che Gesù sia sempre il nostro fedele compagno, il nostro amico vero, in questo terreno pellegrinaggio e sia ancora il nostro viatico per giungere felicemente alla beata eternità. - Così sia.

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