venerdì, aprile 13, 2007

Consacrazione alla Divina Volontà

In Voluntate Dei - Deo Gratias

Oh, Volontà Divina e adorabile, eccomi dinanzi all'immensità della Tua luce, perchè la tua eterna bontà mi apra le porte e mi faccia entrare in Essa per formare la mia vita tutta in Te, Volontà Divina.
Perciò dinanzi alla tua luce prostrata, io, la più piccola fra tutte le creature, vengo o adorabile Volontà, nella piccola schiera dei primi figli del tuo Fiat Supremo. Prostrata nel mio nulla, supplico e scongiuro la Tua luce interminabile che voglia investirmi ed eclissare tutto ciò che non Ti appartiene, in modo che io non faccia altro che guardare, comprendere e vivere in Te, o Volontà Divina. Essa sarà la mia vita, il centro della mia intelligenza, la rapitrice del mio cuore e di tutto l'essere mio. In questo cuore non avrà più vita il volere umano, lo bandirò per sempre e formerò il nuovo Eden di pace, di felicità e di amore. Con Essa sarò sempre felice, avrò una forza unica, una santità che tutto santifica e tutto porta a Dio.
Qui prostrata imploro l'aiuto della Trinità sacrosanta che mi ammetta a vivere nel chiostro della Divina Volontà, affinchè ritorni in me l'ordine primiero della creazione così come fu creata a Creatura.
Madre Celeste, Sovrana, Regina del Fiat Divino, prendimi per mano e chiudimi nella luce del Volere Divino. Tu sarai la mia guida, la mia tenera Madre. Tu guarderai la Tua figlia e le insegnerai a vivere e a mantenersi nell'ordine e nei recinti della Divina Volontà.
Sovrana Celeste, al tuo Cuore affido tutto l'essere mio. Sarò piccina, piccola figlia della Divina Volontà.
Tu mi farai scuola di Volontà Divina ed io starò attenta ad ascoltarti. Stenderai il Tuo manto azzurro su di me perchè il serpe infernale non ardisca penetrare in questo sacro Eden per allettarmi e farmi cadere nel labirinto dell'umano volere.
Cuore del mio sommo Bene, Gesù, Tu mi darai le tue fimme perchè mi brucino, mi consumino e mi alientino per formare in me la vita del Supremo Volere.
San Giuseppe, Tu sarai il mio Protettore, il Custode del mio cuore e terrai le chiavi del mio volere nelle Tue mani. Custodirai il mio cuore con gelosia e non me lo darai mai più perchè io sia sicura di non fare nessuna uscita dalla Volontà di Dio.
Angelo Custode, fammi da guardia, difendimi, aiutami in tutto, affinchè il mio Eden cresca fiorito e sia il richiamo di tutto il mondo nella Volontà di Dio.
Corte Celeste, vieni in mio aiuto ed io Ti prometto di vivere sempre nella volontà Divina.

Sigillo della curia Episcopale Faventina - Sac. Stefano Belli - Imprimatur: 20 ottobre 1934. Sac. L. Alboni, Vic. Gen. - A cura dell'Associaz. del Divin Volere, Milano

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