Maria Inglese vide la luce il 16 dicembre 1866 a Rovigo.
Spuntò e crebbe come fiore fra le spine, tanto che Ella stessa scriverà nelle sue memorie: "Ebbi per compagna la croce fin dalla culla".
Ancora in tenera età diede segni mirabili di un singolare amore alla Madonna.
E questa dolce madre, con una didattica che non è umana, intraprende subito a condurla di Sua mano nel cammino della vita spirituale, preparandola alla missione a cui era destinata; e, per renderla più disponibile alla sua azione materna, la distacca da tutto e da tutti.
A sedici anni Maria, sola con la mamma, deve impegnarsi, sebbene malferma in salute, al lavoro di sarta, per provvedere alle necessità della famiglia.
La SS. Vergine in un sogno, a diciassette anni, le mostra "il mondo in rovina"; e tacitamente la invita alla preghiera e alla penitenza.
Quella visione apocalittica non si cancellerà mai più dalla mente di questa grande devota della Madonna.
È il primo bagliore della Riparazione!
Più tardi la sua celeste Regina le chiederà ripetutamente: "Fai qualche cosa per me!"
Impressionata da tale ordine: "Fai qualche cosa", ribadito dal materno richiamo "Ti raccomando", la giovane supplica: "SS.ma Vergine, nella mia pochezza, che potrei fare per compiacervi?" E la risposta venne.
Nel 1899, rapita nella contemplazione del Calvario, pensa alle riparazioni che vengono offerte a Gesù da cuori amanti... e perché niente a Maria, ché Ella pure ha cooperato alla nostra Redenzione, e tanto viene oltraggiata?
Questo sprazzo di luce improvvisa conquistò anima e cuore dell'innamorata della Madonna, che traccerà a se stessa e per quanti vorranno abbracciarlo, l'urgente programma della Riparazione a Maria.
Organizzerà subito la Comunione Riparatrice, indulgenziata nel 1904 del Papa S. Pio X.
Aggiungerà a questa pratica l'Ora di Riparazione, col S. Rosario od altre preghiere riparatirci.
Principale impegno della Serva di Dio fu di dare alla vita di Riparazione e alle sue pratiche l'interorità e l'ardore di un genuino spirito mariano, di cui Ella era stata favorita dal cielo.
L'Opera sì bene organizzata, approvata dalla chiesa, largamente diffusa, aveva bisogno di un centro, di un Istituto che ne assicurasse la continuità.
Maria Inglese aveva ideato e ardentemente desiderato Suore che si fossero dedicate ad una continua Riparazione alle Madonna. E la Provvidenza volle affidare questo compito all'Istituto delle Serve di Maria di Madre Elisa Andreoli, che stava per sorgere ad Adria, e al cui titolo venne aggiunto quello di "Reparatrici".
Il 29 divembre 1911, anche Maria Inglese entrò a far parte della giovane Congregazione, prendendo il nome di Suor M. Dolores.
La Sig.na Maria Inglese che, entrando in Religione, aveva lasciato dietro di sé una scia luminosa d'insegnamenti, di virtù, di zelo apostolico, di devozione mariana, in Convento continuò ad essere edificante modello di dedizione riparatrice.
Volò al cielo il 29 dicembre 1928 in fama di santità.
Il 2 febbraio 1965, si chiuse a Rovigo il Processo Canonico di Beatificazione.
Non poche persone affermano di aver esperimentato la sua potente intercessione presso Dio.
PREGHIERA
O Vergine Addolorata, alle cui offese la vostra Serva Suor M. Dolores volle riparare con la sua vita di continue sofferenze e con una Opera mirabilmente diffusa tra i fedeli per la salvezza delle anime, ottenete con la vostra potente intercessione la glorificazione della stessa vostra Serva e a me la grazia desiderata.
Ave Maria ecc.
(Con approvazione ecclesiastica)
Serve di Maria Riparatrici
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