lunedì, gennaio 30, 2006

Santa Chiara caccia in fuga i Saraceni

PREGHIERA

Per quello spirito di penitenza che vi indusse a far constantemente vostra particolare delizia il digiuno più severo, la povertà più rigorosa e le mortificazioni più penose e quindi la privazione di tutti i beni, la sofferenza di tutti i mali per consacrarvi intieramente all'amore di Gesù Cristo nell'illustre Ordine da voi istituito, dietro la direzione del vostro serafico Padre S. Francesco, di cui vestiste sì bene lo spirito nell'abbracciarne l'abito e la regola, impetrate a noi tutti la grazia, o ammirabile Santa Chiara, di preferire mai sempre l'abbiezione alla gloria, la povertà alle ricchezze, la mortificazione ai piaceri, affine di essere non solo di nome, ma ancora di fatto, fedeli discepoli di Gesù Cristo.

Pater, Ave, Gloria.

Per quella specialissima divozione che aveste a Gesù Cristo in Sacramento, onde il trovarvi alla sua presenza e l'esser tosto rapita in estasi era la medisima cosa, e sebbene amantissima dell'estrema povertà, pur voleste sempre, che fosse magnifico ciò che servir doveva al santo Altare, e per questo con breve preghiera fatta isieme alle vostre consorelle innanzi all'Ostia Sacrosanta cacciaste in precipitosa fuga quei barbari Saraceni i quali già minacciavano dell'ultimo sterminio non solo il vostro monastero, ma eziandio tutta la città di Assisi, deh! impetrate a noi la grazia, o ammirabile Santa Chiara, di far nostra delizia la visita dei sacri templi, la frequenza dei sacramenti, l'assistenza ai santi misteri e la devozione più affettuosa alla santissima Eucaristia, affine di essere confortati da essa in tutto il tempo della vita e scortati con sicurezza alla beata eternità.

Pater, Ave, Glora.

Co approvazione ecclesiastica

Preghiera alla Vergine Lauretana

Vergine Immacolata, con viva fede pensiamo ai grandi Misteri che si compirono in questa povera Tua Casa di Nazareth, portata poi dagli Angeli sull'ameno colle di Loreto.
Tra queste sacre mura, dove Tu fosti concepita senza peccato e vivesti fanciulla nella preghiera e nell'amore più sublime, l'Angelo Ti salutò PIENA DI GRAZIA e Tu gli rispondesti con le taumaturghe parole che aprirono i cieli e ne fecero discendere il Salvatore del mondo.
Insieme a San Giuseppe, nella contemplazione del Verbo Incarnato, nell'umiltà e nel lavoro, quivi servisti il Signore, preparando il Tuo spirito al grande sacrificio, che insieme con quello del Tuo Divin Figlio, avresti offerto sul Calvario, per divenire la Madre di tutti gli uomini redenti dal Sangue di Gesù.
Deh fa, o Maria, che dopo aver vissuto nelle nostre case nella grazia del Signore, come Tu facesti nella Tua, lontani dal peccato, soggetti alla Legge ed alle volontà divina, possiamo divenire un giorno abitatori della Casa di Dio, insieme con Te, per l'eternità nel Santo Paradiso. Così sia.

Virgo Lauretana, ora pro nobis.
(Ind. 300 g.)
Imprimator: Laureti, 21 Nov. 1978, Ponto P. Silvio Vic. Gen.

La Vergine SS. della Revelazione

PREGHIERA
alla Vergine SS. della Rivelazione


Vergine Santissima della Rivelazione, Voi che siete nella Trinità Divina, degnatevi, Vi preghiamo, di rivolgere a noi, il Vostro Sguardo Misericordioso e Benigno. Oh! Maria! che siete la nostra potente avvocata presso Iddio, Voi che con questa terra operate potenti miracoli, per la conversione degli increduli e dei peccatori, fate che otteniamo dal Vostro Figlio Gesù con la salvezza dell'anima, anche la perfetta salute del corpo, e le grazie di cui abbiamo tanto bisogno. (SI CHIEDA LA GRAZIA). Ottenete alle S. Chiesa ed al Capo di essa, il Romano Pontefice, il trionfo su i suoi nemici, e la propagazione del Regno di Cristo su tutta la terra, e la vera unità di tutti i credenti in Cristo, per la pace delle nazioni, affinche possiamo meglio amarvi e servirvi in questa vita e meritare di venire un giorno ad amarvi e ringraziarvi nel Cielo per la Beata Eternità. Così sia.

Tre Ave - una Salve Regina.
(100 giorni di indulgenza). Nihil obstat + Ilario - Vescovo

domenica, gennaio 29, 2006

Orazione alla Madonna del Sasso, Locarno

O Vergine Santissima,
Madre di Dio e Madre nostra, che apparendo col vostro Divin Figliuolo su questo solitario Sasso, c'invitaste a stringerci più da vicino a Gesù ed a Voi, come ad un centro dove solo possiamo trovare la saldezza della fede, la purità del cuore e la pace dell'anima, impetraci lume a conoscere la vanità dei piaceri, delle ricchezze e delle massime del mondo, onde, distaccati da queste, possiamo godere nel raccoglimento dello spirito e nella purezza del cuore le vere gioje celesti, e così renderci degni di tutte quelle grazie di cui abbisogniamo, e che con fiducia ci ripromettiamo dal vostro materno amore. Così sia.


Nostra Signora del Sasso, pregate per noi.

Imprimatur: Mediolani, a Curia Archiepisc., die 13 martii 1899, P. Carolus Nardi, Pro-Vic. gen.

Preghiera di S. Francesco d'Assisi al SS. Crocifisso

Altissimo e glorioso Iddio, Vi prego d'illuminarmi e di dissipare le tenebre dello spirito mio, di darmi una fede pura, una ferma speranza ed una carità perfetta. Fate, o mio Dio, ch'io Vi conosca bene e faccia ogni cosa dietro il vostro lume e conforme al Vostro santo volere. Così sia.

Indulgenza di 300 giorni ogni volta. Undulgenza Plenaria una volta al mese alle solite condizioni.
Con approvazione Ecclesiastica. Altrocca-Terni.

venerdì, gennaio 27, 2006

Madonna del Sangue, Re, Val Vigezzo

Onnipontente e misericordiso Iddio che dalla miracolosa immagine della dolcissima Madre tua hai fatto sgorgare rivoli di sangue, concedi propizio che, spenta la sete dell'umano orgoglio, abbiamo sete di Te, fonte della vera Sapienza.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Maria SS. del Miracolo, S. Andrea delle Fratte

Orazione alle Beata Vergine Maria

Ricordatevi, o pietosissima Vergine Maria, che non si è inteso mai al mondo, che alcuno ricorrendo alla vostra protezione, implorando il vostro aiuto e chiedendo il vostro patrocinio, sia restato abbandonato. Animato io da una tale confidenza a Voi ricorro, o Madre, Vergine delle Vergini, a Voi vengo e con le lacrime agli occhi reo di mille peccati, mi prostro ai vostri piedi a domandare pietà. Non vogliate, o Madre del Verbo, disprezzare le mie voci, ma benigna ascoltatemi ed asauditemi. - Così sia.

Refugium peccatorum, Ora pro nobis. - Ave Maria.
Consolatrix afflictorum, Ora pro nobis. - Ave Maria.
Auxilium Christianorum, Ora pro nobis. - Ave Maria.

Indulgenza, applicabile anche ai defunti, di tre anni per ogni volta che si reciti, e plenaria recitandola per un mese.

Chi desidera far pubblicare la grazia ottenuta la comunichi al Rettore del Santuorio di S. Andrea delle Fratte.

giovedì, gennaio 26, 2006

AmaMi come sei!

Parole incoraggianti di Gesù all'anima

"Conosco la tua miseria, le lotte e le tribolazioni della tua anima, le deficienze e le infermità del tuo corpo; - so la tua viltà, i tuoi peccati, e ti dico lo stesso: "Dammi il tuo cuore, amami come sei...".
Se aspetti di essere un angelo per abbandonarti all'amore, non amerai mai. Anche se sei vile nella pratica del dovere e della virtù, se ricadi spesso in quelle colpe che vorresti non commettere più, non ti permetto di non amarmi.
Amami come sei.
In ogni istante in qualunque situazione tu sia, nel fervore o nell'aridità, nella fedeltà o nella infedeltà, amami... come sei... Voglio l'amore del tuo povero cuore; se aspetti di essere perfetto, non mi amerai mai.
Non potrei forse fare di ogni granello di sabbia un serafino radioso di purezza, di nobiltà e di amore? non sono io l'Onnipotente? E se mi piace lasciare del nulla quegli esseri meravigliosi e preferire il povero amore del tuo cuore, non sono io padrone nel mio amore?
Figlio mio, lascia che Ti ami, voglio il tuo cuore. Certo voglio col tempo trasformarti, ma per ora ti amo come sei... e desidero che tu faccia lo stesso; io voglio vedere dai bassifondi della miseria salire l'amore. Amo in te anche la tua debolezza, amo l'amore dei poveri e dei miserabili; voglio che dai cenci salga continuamente un gran grido: "Gesù ti amo".
Voglio unicamente il canto del tuo cuore, non ho bisogno nè della tua scienza, nè del tuo talento. Una cosa sola m'importa, di vederti lavorare con amore.
Non sono le tue virtù che desidero; se te ne dessi, sei così debole che alimenterebbero il tuo amor proprio; non ti preoccupare di questo. Avrei potuto destinarti a grandi cose; no, sarai il servo inutile; ti prenderò persino il poco che hai... perchè ti ho creato soltanto per l'amore.
Oggi sto alla porta del tuo cuore come un mendicante, io il Re dei Re! Busso e aspetto; affrettati ad aprirmi. Non allegare la tua miseria; se tu conoscessi perfettamente la tua indigenza, morresti di dolore. Ciò che mi ferirebbe il cuore sarebbe di vederti dubitare di me e mancare di fiducia.
Voglio che tu pensi a me ogni ora del giorno e della notte; voglio che tu faccia anche l'azione più insignificante solo per amore. Conto su di te per darmi gioai...
Non ti preoccupare di non possedere virtù; ti darò le mie.
Quando dovrai soffrire, ti darò la forza. Mi hai dato l'amore, ti darò di saper amare al di là di quanto puoi sognare...
Ma ricordati... amami come sei...
Ti ho dato mia Madre; fa passare, fa passare tutto dal suo Cuore così puro.
Qualunque cosa accada, non aspettare di essere santo per abbandonarti all'amore, non mi ameresti mai... Va...".
(Mons. Lebrun)
Da "Ecce Mater Tua" - n. 268
Apostolate Mariano - 15033 Casale M. (Al.) 1972. Con approv. eccles.

martedì, gennaio 24, 2006

S. Francesco d'Assisi

Preghiera a S. Francesco d'Assisi

Serafico Patriarca, che ci lasciaste esempi così eroici di disprezzo del mondo e di tutto ciò che il mondo apprezza ed ama, vi supplico a voler intercedere per il mondo in questa età così dimentica dei beni soprannaturali e perduta dietro alla materia. L'esempio vostro già valse in altri tempi a riscuotere gli uomini, ed eccitando in loro più nobili e più sublimi pensieri produsse un rivolgimento, un rinnovamento, una vera riforma.
L'opera riformatrice venne da voi affidata alla vostra figliolanza, che ben rispose all'alto incarico. Guardate ora, o glorioso San Francesco, dal Cielo dove trionfate, codesti figlioli vostri sparsi per tutta la terra, ed infondete lore nuovamente una particella di quel vostro spirito serafico, affinchè possano compiere la loro altissima missione. E poi gettate un' occhiata sopra il Successore di San Pietro, alle cui Sede, vivendo, foste così devoto, sopra il Vicario di Gesù Cristo, il cui amore ha tanto piagato il vostro cuore. Ottenetegli le grazie di cui abbisogna per adempiere i suoi doveri. Egli aspetta queste grazie da Dio per i meriti di Gesù Cristo rappresentati al trono della divina Maestà da tanto potente intercessore. Così sia.

Maria Bambina, Milano

Preghiera a Maria SS.

Grazie, o Maria, per le tante misericordie che mi hai ottenuto fin qui; in riconoscenza ti offro quanto ho e qunto sono, ma ti scongiuro a continuarmi la tua materna protezione.
Sei Regina: regna dunque sulla mia mente e sul mio cuore.
Sei Avvocata: difendi dunque la mia causa, placa la collera di Dio e risparmia i suoi flagelli.
Sei Madre: tergi dunque le mie lagrime e lenisci i miei affanni.
E Regina, Avvocata e Madre mostrati ai miei parenti, ai miei amici, agli infelici peccatori, agli agonizzanti, ai miei cari morti. Prega per tutti! Consola tutti! Salva tutti! Ma soprattutto ricordati della povera anima mia. Io non oso posare il mio sguardo sulle mie iniquità ed ora più che mai sento il bisogno di rifugiarmi sotto il manto della tua misericordia. Ah Madre! prega per me! E quando nell'ora suprema comparirò davanti al tuo divin Figlio, vieni a difendermi e dì a Gesù che mi vedesti piangere ai piedi dei tuoi altari e che propagai le glorie del nome tuo. Amen. - Maria SS. prega per noi!

Suore di Carità S. Sofia 13, Milano

S. Luigi Gonzaga

Orazione a S. Luigi Gonzaga

O amabile San Luigi, la cui illibata purezza rese simile agli Angeli, e l'ardente amore a Dio eguagliò ai Serafini del Cielo, volgete su di me uno sguardo di misericordia. Voi vedete quanti nemici mi attornano, quante occasioni insidiano all'anima mia; e come la freddezza del mio amore a Dio mi metta a pericolo di offenderlo ad ogni piè sospinto e di allontanarmi da Lui, lasciandomi adescare ai fallaci piaceri di terra. Salvatemi Voi, o gran Santo... a Voi mi affido. Impetratemi Voi ardente amore a Gesù Sacramentato ed ottenetemi grazia ch'io sempre mi accosti al Banchetto Eucaristico con cuore puro e contrito, ripieno di fede viva ed umiltà profonda. Le mie comunioni allora saranno, come le furono per Voi, potente farmaco d'immortalità, soave profume dell'eterno bacio di Dio.
P.A.
Con approvazione ecclesistica

Madonna di Monte Berico, Vicenza

SUPPLICA
alle Madonna di Monte Berico

O Vergine Santissima, Madre di Dio e Madre mia Maria, Vi ringrazio che Vi siete degnata di apparire sul Monte Berico, e Vi ringrazio per tutte le grazie che quivi concedete a quanti a Voi ricorrono. Nessuno mai Vi ha pregato invano. Anch'io a Voi ricorro e Vi supplico per la Passione e Morte di Gesù e per i Vostri Dolori: accoglietemi, o Madre Pietosa, sotto il Vostro manto, che è manto materno; concedetemi la grazia particolare che Vi domando ... e proteggetemi da ogni male e specialmente dal peccato che è il male più grande. Deh! fate, o Maria, Madre mia, che io goda sempre della Vostra amorosa protezione in vita e più ancora in morte, e che vanga poi a vederVi in cielo e a ringraziarVi e benedirVi per sempre.
Amen. Ave Maria ...

Venezia, 30-7-1954
+ A. G. Card. Roncalli, Patriarca