giovedì, giugno 26, 2008

La Devozione all'Acqua Benedetta

Eau BéniteDevozione all'Acqua Benedetta o Santa. Col moltiplicarsi dell'uso delle acque profumate, medicinali e termali, si è forse un pò illanguidita. Si sono moltiplicati gli acquasantini nelle case, ma servono solo di mostra, perché sono sempre asciutti. Si considera quasi una bigotteria di teste piccine il farne uso fuori delle chiese.
Così non la pensano la Chiesa, i Santi ed i fedeli veramente fedeli. Un giorno conosceremo con rammarico di quanti benefici ci siamo privati con la nostra trascuratezza su questo punto. Non aspettiamo ad apprezzare l'Acqua Benedetta quando essa sarà aspersa sulla nostra bara.

La mia devozione all'acqua benedetta risale alla mia infanzia. In casa nostra c'era sempre l'Acqua santa e la mamma ci faceva dire in dialetto: Acqua santa che mi bagna, Gesù Crist che m'accompagna, bruta bestia (demonio) via da lì; Gesù Crist amnì (venite) con mi.
Quando poi fui in Noviziato mi fu affidato l'incarico di rifornire ogni settimana gli acquasantini, ed entrando nelle celle dei frati dovevo dire: Acqua benedicta! L'altro rispondeva: Sit nobis semper salus et vita: sia sempre per noi salvezza e vita. Ed io richiudendo la porta concludevo: Amen.

L'acqua nella storia religiosa. L'acqua, elemento essenziale nella composizione di tutti i corpi organici e per la conservazione di ogni vita (Talete diceva che dei 4 elementi del mondo era il principale) divenne presso tutti i popoli mezzo di purificazione e anche oggetto di culto (culto delle acque) o di superstizione (idromanzia).
Nella Bibbia l'acqua è simbolo di benedizione e di fecondità (in Palestina piove solo da Novembre a Marzo) e per la sua irruenza, anche di tribolazione.

L'uso liturgico dell'acqua era frequente presso gli Ebrei e presso tutti i Pagani (acqua lustrale), specialmente presso i Romani. Presso i cristiani divenne materia necessaria del Battesimo. Da prima servì come semplice purificazione fisica all'entrare nelle basiliche per i fedeli e anche peri sacerdoti durante il sacrificio. (Nel medio Evo si diede a tale uso un significato simbolico espresso da preghiere).
In seguito si usò benedirla con formula apposita (in Occidente vi si aggiunge il sale, simbolo di preservazione dalla corruzione), e divenne strumento di tutte le altre benedizioni (chiese,altari, campane, cimiteri, tombe, case,cibi, oggetti, fedeli, ecc.), diventando un Sacramentale sia ad uso privao (acquasantini) sia pubblico nelle chiese (pile dell'Acqua santa e Asperges domenicale).

L'efficacia dell'acqua benedetta si ricava dalla formula con cui la Chiesa la benedice. La sua preghiera e la fede e le buone disposizioni dei fedeli fanno di essa un potente mezzo per purificare l'anima dai peccati veniali, per guarire i corpi, per ottenere fecondità e prosperità alle compagne e al bestiame e per allontanare gli influssi diabolici sulle cose a nostro uso (case, vesti, cibi) e specialmente sull'anima con le tentazioni ed ossessioni.
Impressionante nella storia dei due ossessi di Illfurt è il fatto che se nella minestra, di nascosto, si metteva una sola goccia di Acqua Benedetta i due fanciulli andavano in ismanie e si rifiutavano assolutamente di mangiarla.
È diventata proverbiale la potenza dell'Acqua Benedetta sul demonio (fuggire da una cosa come il diavolo dall'Acqua santa).

La Chiesa esorta i fedeli a tenere in casa l'Acqua Benedetta e a servirsene per fare il Segno della croce (ha concesso 7 anni di indulgenza ogni volta), per aspergere il letto prima di coricarsi, segnare con essa i bambini, aspergere i moribondi e i cadaveri.

È anche un prezioso messo per suffragare i defunti. A parte l'autenticità del fatto che si legge nella vita della Ven. Suor Domenica di Gesù, carmelitana, che, ispirata ad aspergere di Acqua Benedetta il teschio che teneva sul genuflessorio, dice di aver udito una voce che la supplicava: "Ancora, ancore di più! l'Acqua Benedetta estingue le fiamme del Purgatorio", noi dobbiamo credere all'efficacia dell'Acqua Benedetta verso i defunti dall'uso che ne fa la Chiesa nelle sepolture e dal fatto che col segno della Croce fatto con l'Acqua Benedetta, si acquistano 7 anni di indulgenze ogni volta, applicabili ai defunti.
Mentre che scuotiamo la mano che abbiamo intinta abbondantemente nell'Acqua Benedetta pensiamo di indirizzarla alle anime purganti. Sarà per esse come quella goccia d'acqua chiesta inutilmente ad Abramo dal ricco Epulone.

Formula di Benedizione. Dapprima si esorcizza il sale: "Ti esorcizzo, creatura del sale, per il Dio vivo... che comandò al profeta Eliseo di gettarti nell'acqua d'una sorgente per sanare la sterilità, affinché sia salute dell'anima e del corpo e sia allontanata ogni frode diabolica...".
Esorcismo dell'acqua: "Ti esorcizzo affinché sia atta a scacciare e distruggere ogni potere diabolico... e riceva forza di scacciare i demoni, guarire le malattie...".

Libreria Casa Madonna - Casale (Al.), 1964 - Con approv. Eccles.

sabato, giugno 07, 2008

Preghiera alla SS. Trinità

per la glorificazione della sua umile serva Melania Calvat, Pastorella della Salette

Melanie Calvat, La SaletteO Santissima Trinità, sorgente di ogni santificazione, noi vi offriamo per le mani propizie di N. S. della Salette, riconciliatrice dei peccatori, le nostre deboli riparazioni per le tante sataniche bestemmia, per le innumerevoli profanazioni delle Domeniche e feste di precetto, e per un così superbo disprezzo dell'obbligo assoluto dell'orazione, della penitenza e della mortificazione. Fate che tutti conoscano l'immensità del Vostro amore per gli uomini, apprezzino i celesti tesori che dà la perfetta rinuncia di se stesso e del mondo, e per conseguenza subordinino le cose terrestri all'opera unicamente necessaria della salvezza eterna.
Questi doni furono le doti di Melania, fedele messaggera della Regina del Cielo, e per i suoi meriti ve li domandiamo.
Accordateci le sue virtù predilette, cioè l'umiltà, l'abnegazione, la carità e, per manifestare sempre più il suo eredito presso la Vostra infinita Maestà, concedeteci che per la sua intercessione, le nostre preghiere, piene di fede, di confidenza e d'amore ci ottengono la grazia di ... se così piace al divin Vostro volere; ringraziandovi sempre qualunque sia per essere la Vostra volontà, per i tanti Vostri benefici spirituali e temporali e così meritarci d'andare, quando che sia, ad adorarvi nell'Eternità felice del Cielo. E così sia.

Tre Pater, Ave e Gloria in omaggio supremo alla Santissima Trinità ed in onore della Beata Vergine Maria.

Imprimatur: Fr. Albertus Lepidi, Ord. Praed. S. P. A. Mag.

mercoledì, giugno 04, 2008

Segreto d'una buona Confessione

Sacred Heart of MaryPer unanime consenso dei teologi e dei Santi, la mancanza di sincerità, di dolore e di proponimento rende sacrileghe tante confessioni.
1) LA FORZA DI VINCERE LA FALSA VERGOGNA è dono del Cuore di Maria. A questo proposito si possono applicare le parole di San Simeone a Maria (Luc., II, 35): "A Te una spada trafiggerà l'anima, affinchè siano svelati i pensieri di molti cuori".
2) ANCHE IL DOLORE E IL PROPONIMENTO sono dono Suo. Dio parlava di Lei quando disse al serpente: "Porrò inimicizia fra te e la Dona, tra il tuo seme e il seme di Lei". Domanda perciò a Maria, che pei tuoi peccati fu l'Addolorata, anche il dolore efficace e il proposito perseverante, con questa che si può chiamare la giaculatoria della buona confessione:
Cuore Addolorato e Immacolato di Maria, pregate per noi che ricorriamo a Voi!

Propaganda Mariana - Casale (Ales.), 1963 - Con approv. Eccles.

Sacro Cuore di Gesù confido in Te !

Sacré-Coeur de JésusL'esperienza farà conoscere l'efficacia di questa novena:

1° O mio Gesù, che avete detto "in verità vi dico, chiedete ed otterrete, cercate e troverete, picchiate e vi sarà aperto!" ecco che io picchio, io cerco, io chiedo la grazia...
Pater, Ave, Gloria. - S. Cuore di Gesù, confido e spero in Voi.

2° O mio Gesù, che avete detto "in verità vi dico, qualunque cosa chiederete al Padre mio, nel mio nome, Egli ve la concederà!" ecco che al Padre Vostro, nel Vostro nome, io chiedo la grazia...
Pater, Ave, Gloria. - S. Cuore di Gesù, confido e spero in Voi.

3° O mio Gesù, che avete detto "in verità vi dico, passeranno il cielo e la terra, ma le mie parole mai!" ecco che appoggiato all'infallibilità delle Vostre sante parole io chiedo la grazia...
Pater, Ave, Gloria. - S. Cuore di Gesù, confido e spero in Voi.

Con permissioine Ecclesiastica
Desiderate partecipare al frutto di sei messe quotidiane in perpetuo? Chiedete Programma alla Direzione della Pia Opera del S. Cuore di Gesù, Roma, Via Marsala, 42.

martedì, giugno 03, 2008

Alla Scuola del S. Cuore di Gesù

Herz-Jesu-Bild, FeuersteinGli inviti del Cuore di Gesù

1. - Vieni a me: a) Io sono la Via, la Verità e la Vita. La Via che devi seguire - La Verità che devi credere - La Vita di cui la tua anima deve vivere.
b) Io sono il rimedio di ogni male, - la consolazione di ogni dolore, - il riposo di ogni travaglio.
c) Io sono la luce della tua intelligenza, - la forza della tua volontà, - la gioia piena del tuo cuore.
RISOLVI: Vengo a Te, o Gesù; Tu solo hai parole di vita eterna. Voglio passar questo mese alla tua scuola.
2. - Vieni a me e contempla "questo cuore che tanto ha amato gli uomini e nulla ha risparmiato, fino ad esaurirsi e consumarsi, per attestare ad essi il suo amore! In compenso, però, non riceve dalla maggior parte di essi che ingratitudini...", Vieni, leggi in questo Cuore, imita le sue virtù, attingi a piene mani in questo tesoro che ti è aperto: tesoro di sapienza e d'amore, di grazia e di salvezza.
RISOLVI: Contemplerò per 5 minute il Cuore di Gesù e ascolterò ciò che dice al mio cuore.
3. - Vieni alla mia scuola. Vieni senza timore; "il mio Cuore è si appassionato d'amore per gli uomini ed in particolare per te, che più non potendo contenere le fiamme della sua ardente carità, bisogna che esso le spanda e loro si manifesti". O Gesù, rivelatevi a me e infiammatemi del vostro amore.
RISOLVI: Risolvi di procurarti e leggere il S. Vangelo.

Gli insegnamenti del Cuor di Gesù

4. - Sii umile: ecco la prima lezione che ti dò con il mio esempio. Infinito mi son fatto piccolo, onnipotente mi son fatto debole, padrone ho preso la forma di schiavo e tu che sei nulla ti vorrai innalzare? Chi si esalta sarà umiliato; umiliato spesso anche di qua, certo nell'al di là. È di fede.
RISOLVI: Eviterò ogni ostentazione e vanagloria.
5. - Sii umile di cuore: non per affettazione. Io fui umile nei pensieri, riconoscendo la mia dipendenza del Padre; - nelle parole, attribuendo a Lui ogni gloria; - nelle opere, scegliendo un umile mestiere, - rifiutando gli onori di Re - e lavando i piedi ai miei apostoli.
RISOLVI: Farò qualche servizio al prossimo.
6. - Sii dolce e mansueto: ecco un'altra lezione che non mi stancavo di ripetere. - Siate misericordiosi e troverete misericordia. - Non giudicate e non sarete giudicati. - Perdonate e sarete perdonati. - Chi è severo con gli altri non può appartenere alla mia scuola.
RISOLVI: Tratterò tutti con amabilità e pazienza.
7. - Sii dolce di cuore: ero tale non solo con mia Mamma, ma con tutto gli ammalati importuni, i bambini chiassosi, i discepoli ignoranti e litigiosi, anche e specialmente con i peccatori, quando venivano a me umiliati e pentiti.
RISOLVI: Sarò gentile con chi è sgarbato con me.
8. - Sii dolce di cuore. Non per convenienza o ipocrisia. Io fui buono con chi mi offese, mi tradì, mi rinnegò, mi crocifisse. Non risposi alle loro calunnie, insulti, sputi, schiaffi che... col pregare e morire per essi.
RISOLVI: Beneficherò o pregherò per i miei nemici.
9. - La chiave del cielo. "Vegliate e pregate per non cadere nella tentazione. - Bisogna sempre pregare e mai stancarsi. - Cercate e troverete. - Picchiate e vi sarà aperto. - Domandate e otterrete". Hai tu fede in queste promesse?
RISOLVI: Dirò meglio le mie orazioni quotidiane.

Gli amori e gli odii del Cuor di Gesù

10. - L'amor per il Padre. Io vissi per mio Padre. La sua volontà era il mio cibo e venni sulla terra per accendere tutti del mio amore per Lui. Oh, come sono dimenticati i diritti di Dio e calpestati i suoi precetti!
RISOLVI: Oggi farò tutto per piacere a Dio.
11. - L'amor per la Madre. "È la mia dolce Madre che mi spinge ad aprire i tesori del mio cuore ed a fare nuovo appello alle anime buone... Oh, la mia tenera Madre! Ella forma le delizie del mio Cuore, che essa formi anche le tue!". (Messaggio d. S. Cuore).
RISOLVI: Risolvi di consacrarti alla Madonna e vivere ad imitazione di Gesù in sua dipendenza.
12. - L'amor per le anime. "Ho sete, ho fame di anime... voglio anime, anime, anime! Non sono io morto per esse?" (Messaggio). Che facesti per saziare questa sete?
RISOLVI: Risolvi di essere un apostolo nel tuo ambiente.
13. - L'amore per la Santa Chiesa. È la mia famiglia, il mio stesso corpo mistico. Per essa ho dato il mio Sangue. Sarò sempre con lei; i suoi nemici saranno umiliati.
RISOLVI: Risolvi d'amare e obbedire alle S. Madre Chiesa e chiedi la grazia di vivere e morire nel suo seno.
14. - L'amore per i sacerdoti. "Io amo tanto i miei sacerdoti. Il sacerdote è un altro me stesso!" (Messaggio) Oh, come desidero che lo si rispetti, lo si difenda e si preghi per la sua santificazione!
RISOLVI: Non mi permetterò mai alcuna critica a loro riguardo, anzi li difenderò per quanto posso.
15. - L'amore per i poveri e i malati. Ecco le mie predilezioni. Ve li lasciai in eredità, sostituendoli a me stesso, con grandi promesse per chi ne avrà cura "Ciò che farete ad essi per amor mio, ve lo pagherò come fatto a me stesso".
RISOLVI: Visiterò qualche povero malato.
16. - L'amore delle umiliazioni. Avevo sete di umiliazioni; era il miglior risarcimento che potessi dare a Dio per la superbia degli uomini. Cercai l'umiliazione nella nascita, nella vita, nella morte, sempre; - e tu invece la fuggi con orrore.
RISOLVI: Fuggiò l'ambizione ed il lusso.
17. - Gli odii del Cuore di Gesù. Devi imitare il Cuore di Gesù non solo nei suoi amori, ma anche nei suoi odii. Gesù venne a combattere e distruggere l'impero del peccato e mostrò sempre un irreconciliabile odio alle ricerca degli onori, dei piaceri, e delle ricchezze, che costituisce lo spirito di quel mondo che è nemico di Dio e per cui Cristo protestò di non voler pregare.
RISOLVI: I miei odii debbono essere quelli di Gesù.

Le virtù del Cuor di Gesù

18. - L'obbedienza. Era il compenso della ribellione del peccatore. L'uomo si ribellò a Dio ed io mi feci obbediente agli uomini, anche malvagi, e... fino alla morte.
RISOLVI: Obbedirò senza cercare scuse.
19. - La povertà. L'avidità delle ricchezze è la gran malattia degli uomini. Io per guarirli nacqui in una stalla e morii su d'una croce. Oh, come amo la santa povertà!
RISOLVI: Non mi preoccuperò dei beni temporali.
20. - La castità. Beati i mondi di cuore, perchè essi vedranno Dio. - È impurità che impedisce di comprendere il mio amore e di gustare le consolazioni della pietà.
RISOLVI: Eviterò ogni amicizia pericolosa.

La Croce del Cuore di Gesù

21. - La divozione alle Passione. "L'ingratitudine degli uomini mi è più sensibile di quel che ho sofferto nella mia passione: sicchè se mi rendessero qualche ricambio d'amore, stimerei poco ciò che feci per loro e vorrei, se fosse possibile fare ancor di più". O caro Gesù, e che potevi fare di più?
RISOLVI: Adotterò la pratica della "Via Crucis".
22. - La mortificazione. "La Croce fu piantata nel mio Cuore fin dall'Incarnazione con la continua previsione della mia Passione. E chi vuol venire dietro a me deve rinnegare se stesso e portar la sua Croce".
RISOLVI: Tratterò con austerità il mio corpo.

Le spine del Cuor di Gesù

23. - Le bestemmie. "Il mio nome è ovunque bestemmiato. La bestemmia è il peccato del demonio... è una freccia avvelenata che continuamente mi ferisce il Cuore". (Gesù à Suor Saint-Pierre).
RISOLVI: Udendo bestemmie dirò una giaculatoria.
24. - "Irreverenze, freddezze, sacrilegi, specialmente verso il mio sacramento d'amore, ecco la ricompensa a quel cuore che ha tanto amato gli uomini. E ciò che più lo amareggia si è che così lo trattano i cristiani e gli stessi cuori a Lui consacrati"... E Gesù invitava S. Margherita e invita anche te, a farsi vittima pei peccatori per stornare da essi gli inevitabili castighi. Il peccato è un debito e i debiti si devono pagare.
RISOLVI: Farò qualche atto di mortificazione.
25. - La mancanza di confidenza. "Scrivi che la cosa principale che desidero si sappia è che io sono tutto Amore e che la più gran pena, che si possa dare al mio Cuore, è di dubitare della mia Bontà" (Gesù a Suor Benigna Ferrero).
RIPETI spesso: Cuore di Gesù, confido in Te. (300 g.).

Le promesse del Cuor di Gesù

26. - Promesse di Gesù per allettarci sempre più alla devozione al suo SS. Cuore. - 1) Agli individui: La Piaga del suo Cuore sarà sorgente di grazia, luogo di rifugio, fonte di consolazione e cause di benedizione. - 2) Alle famiglie promette pace e protezione. - 3) Ai peccatori conversione. - 4) Ai tiepidi fervore. - 5) Ai ferventi santità. - 6) Ai sacerdoti assistenza nel loro ministero. - 7) Alle Comunità l'unione. - 8) Alle nazioni la vittoria.
RISOLVI: Mi voglio assicurare le promesse del S. Cuore con una tenera, costante e pratica devozione.
27. - La grande promessa. "Io prometto nell'eccesso della misericordia del mio Cuore, che il mio amore onnipotente concederà a tutti quelli che si comunicheranno al 1° Venerdì del mese per 9 mesi consecutivi la grazia della perseveranza finale; non morranno nella mia disgrazia, nè senza ricevere i sacramenti, servendo loro il mio Cuore di asilo sicuro in quell'ora estrema"
RISOLVI: Mi farò apostolo della pratica del 1° Venerdì.

I desideri del Cuor di Gesù

28. - Amore. Gesù ama tutti con indulgenza di Creatore, - con attrattiva di Salvatore, - con previdenza di Padre, - con tenerezza di Madre, - con intimità di Fratello, - con fedeltà di Amico... Ma come sono pochi quelli che comprendono, apprezzano e ricambiano il suo amore! - Gesù domanda a te, come a S. Margherita, l'elemosina di un po' di amore dicendo: Almeno tu amami!
RISOLVI: Perchè così tardi, o Gesù, vi ho conosciuto? Voglio per l'avvenire riscattare il tempo perduto.
29. - Riparazione. Amore e riparazione, ecco l'essenza di questa divozione. Non si può amare davvero e non sentir il bisogno di riparare alle atroci offese che Gesù receve dall'ingratitudine umana. Bisogna aver un cuore di sasso per essere insensibili agli strazianti lamenti del Cuore di Gesù! - Egli, come un giorno nel Getsemani, cerca dei consolatori e ti suggerisce le pratiche più atte a consolare il suo cuore: 1) la Comunione frequente specialmente nei primi Venerdì; 2) l'Ora Santa; 3) il culto della sua Immagine; 4) la Consacrazione delle famiglie e 5) specialmente la Consacrazione del tuo cuore con cui terminerai questo mese.
RISOLVI: Mi iscriverò a qualche Associazione Riparatrice in onore del S. Curoe e ne osserverò gli obblighi.
30. - Consacrazione. Corona questo mese con una fervorosa e totale consacrazione di tutto te stesso al S. Cuore per le mani purissime di Maria: è questo il più ardente desiderio di Gesù. Questa consacrazione, al dir di S. Margherita, è un preservativo dal peccato mortale, una via regale ella santità e della pace, la chiave che dischiude i tesori del S. Cuore, un pegno di predestiazione.
RIPETI: spesso: S. Cuore di Gesù, mi dono tutto a Voi per mezzo di Maria. (300 g. o. v.).

Scegli ogni giorno una giaculatoria

Per le prime 3: 500 g. o. v.; per le altre 300 g. o. v.
Cuore di Gesù, infiammato d'amore per noi, infiamma il nostro cuore d'amore per Te.
Gesù mite e umile di cuore, rendete il cuor mio simile al vostro.
Amato sia dappertutto il S. Cuore di Gesù.
S. Cuore di Gesù, venga il tuo regno.
Cuore divino di Gesù, convertite i peccatori, salvate i moribondi, liberate le anime sante del purgatorio.
S. Cuore di Gesù, credo al tuo amore per me.
Gloria, amore e riconoscenza al S. Cuore di Gesù.
Dolce Cuore di Gesù, abbi pietà di noi e dei nostri fratelli erranti.
Tutto per Te, Cuor sacratissimo di Gesù.
S. Cuore di Gesù, siate conosciuto, siate amato, siate imitato.
S. Cuore di Gesù, proteggi le nostre famiglie.
Dolce Cuore di Gesù, siate il mio amore.
S. Cuore di Gesù, ch'io vi ami e vi faccia amare.
S. Cuore di Gesù, ti amo! Converti i poveri bestemmiatori.
O Maria, vera consolatrice del Cuor di Gesù, aiutateci a consolare il S. Cuore del vostro divin Figlio.

Fioretti in onore del SS. Cuore di Gesù