Devozione all'Acqua Benedetta o Santa. Col moltiplicarsi dell'uso delle acque profumate, medicinali e termali, si è forse un pò illanguidita. Si sono moltiplicati gli acquasantini nelle case, ma servono solo di mostra, perché sono sempre asciutti. Si considera quasi una bigotteria di teste piccine il farne uso fuori delle chiese.
Così non la pensano la Chiesa, i Santi ed i fedeli veramente fedeli. Un giorno conosceremo con rammarico di quanti benefici ci siamo privati con la nostra trascuratezza su questo punto. Non aspettiamo ad apprezzare l'Acqua Benedetta quando essa sarà aspersa sulla nostra bara.
La mia devozione all'acqua benedetta risale alla mia infanzia. In casa nostra c'era sempre l'Acqua santa e la mamma ci faceva dire in dialetto: Acqua santa che mi bagna, Gesù Crist che m'accompagna, bruta bestia (demonio) via da lì; Gesù Crist amnì (venite) con mi.
Quando poi fui in Noviziato mi fu affidato l'incarico di rifornire ogni settimana gli acquasantini, ed entrando nelle celle dei frati dovevo dire: Acqua benedicta! L'altro rispondeva: Sit nobis semper salus et vita: sia sempre per noi salvezza e vita. Ed io richiudendo la porta concludevo: Amen.
L'acqua nella storia religiosa. L'acqua, elemento essenziale nella composizione di tutti i corpi organici e per la conservazione di ogni vita (Talete diceva che dei 4 elementi del mondo era il principale) divenne presso tutti i popoli mezzo di purificazione e anche oggetto di culto (culto delle acque) o di superstizione (idromanzia).
Nella Bibbia l'acqua è simbolo di benedizione e di fecondità (in Palestina piove solo da Novembre a Marzo) e per la sua irruenza, anche di tribolazione.
L'uso liturgico dell'acqua era frequente presso gli Ebrei e presso tutti i Pagani (acqua lustrale), specialmente presso i Romani. Presso i cristiani divenne materia necessaria del Battesimo. Da prima servì come semplice purificazione fisica all'entrare nelle basiliche per i fedeli e anche peri sacerdoti durante il sacrificio. (Nel medio Evo si diede a tale uso un significato simbolico espresso da preghiere).
In seguito si usò benedirla con formula apposita (in Occidente vi si aggiunge il sale, simbolo di preservazione dalla corruzione), e divenne strumento di tutte le altre benedizioni (chiese,altari, campane, cimiteri, tombe, case,cibi, oggetti, fedeli, ecc.), diventando un Sacramentale sia ad uso privao (acquasantini) sia pubblico nelle chiese (pile dell'Acqua santa e Asperges domenicale).
L'efficacia dell'acqua benedetta si ricava dalla formula con cui la Chiesa la benedice. La sua preghiera e la fede e le buone disposizioni dei fedeli fanno di essa un potente mezzo per purificare l'anima dai peccati veniali, per guarire i corpi, per ottenere fecondità e prosperità alle compagne e al bestiame e per allontanare gli influssi diabolici sulle cose a nostro uso (case, vesti, cibi) e specialmente sull'anima con le tentazioni ed ossessioni.
Impressionante nella storia dei due ossessi di Illfurt è il fatto che se nella minestra, di nascosto, si metteva una sola goccia di Acqua Benedetta i due fanciulli andavano in ismanie e si rifiutavano assolutamente di mangiarla.
È diventata proverbiale la potenza dell'Acqua Benedetta sul demonio (fuggire da una cosa come il diavolo dall'Acqua santa).
La Chiesa esorta i fedeli a tenere in casa l'Acqua Benedetta e a servirsene per fare il Segno della croce (ha concesso 7 anni di indulgenza ogni volta), per aspergere il letto prima di coricarsi, segnare con essa i bambini, aspergere i moribondi e i cadaveri.
È anche un prezioso messo per suffragare i defunti. A parte l'autenticità del fatto che si legge nella vita della Ven. Suor Domenica di Gesù, carmelitana, che, ispirata ad aspergere di Acqua Benedetta il teschio che teneva sul genuflessorio, dice di aver udito una voce che la supplicava: "Ancora, ancore di più! l'Acqua Benedetta estingue le fiamme del Purgatorio", noi dobbiamo credere all'efficacia dell'Acqua Benedetta verso i defunti dall'uso che ne fa la Chiesa nelle sepolture e dal fatto che col segno della Croce fatto con l'Acqua Benedetta, si acquistano 7 anni di indulgenze ogni volta, applicabili ai defunti.
Mentre che scuotiamo la mano che abbiamo intinta abbondantemente nell'Acqua Benedetta pensiamo di indirizzarla alle anime purganti. Sarà per esse come quella goccia d'acqua chiesta inutilmente ad Abramo dal ricco Epulone.
Formula di Benedizione. Dapprima si esorcizza il sale: "Ti esorcizzo, creatura del sale, per il Dio vivo... che comandò al profeta Eliseo di gettarti nell'acqua d'una sorgente per sanare la sterilità, affinché sia salute dell'anima e del corpo e sia allontanata ogni frode diabolica...".
Esorcismo dell'acqua: "Ti esorcizzo affinché sia atta a scacciare e distruggere ogni potere diabolico... e riceva forza di scacciare i demoni, guarire le malattie...".
Libreria Casa Madonna - Casale (Al.), 1964 - Con approv. Eccles.