Il Santuario non ha origine da apparizioni della Vergine, ma sorse al cadere dell'Impero Romano tra un piccolo gruppo di case su uno sperone roccioso, ai confini orientali dell'Italia. Dai Longobardi è chiamato: "S Maria delle Grazie", o "Madonna del Bosco"; poi "Madonna del Monte" e, al sorgere del Castello, "Madonna di Castelmonte".
Già nel settimo secolo, tra i primi pellegrini, vi affluiscono le monache benedettine di Cividale. Nel 1015 è soggetto al Capitolo di Cividale ed è completamente restaurato dallo stesso Capitolo nel 1273.
Nel '300 è meta di frequenti pellegrinaggi tanto che vien concesso dal Patriarca di Aquileia mercato franco a Cividale. Ed in alcuni anni fu sì grane la folla che, non potendosi controllare e dominare con le forze armate, la Comunità deve addirittura alzare i ponti levatoi alle porte della città. Nel 1400 Tristano Savorgnan, uccisore del Patriarca di Aquileia, per penitenza del suo delitto, pellegrina al Santuario. Nel 1419 è depredato e bruciato dagli Ungari. Più tardi è preda dei Turchi che in 30 anni furono 7 volte nel Friuli. Quasi tutti i paesi friulani vi sono legati da voti per liberazione da peste o da invasioni.
Fu visitato dalla B. Benvenuta Boiani, benedettina, e da S. Benedetto Labre. Ben 12 Vescovi, intorno al 1300, concessero indulgenza di 40 giorni ai visitanti. Fu anche aggregato a S. Maria Maggiore in Roma.
All'inizio esisteva soltanto l'attuale cripta. La chiesa nella sua forma attuale, risale al 1700. L'altare maggiore è del 1683.
La statua della Vergine, composto calcareo, in grandezza naturale, sembra risalga alla metà del 1400. È finemente dipinta ed assai espressiva. Dalla voce popolare è chiamata: "Madonna viva"!
Nel 1913 il Santuario è affidato ai Cappuccini veneti che gli imprimono un grande sviluppo e lo riportano alle antiche tradizioni. Viene restaurata completamente la chiesa, allungata la cripta quanto il tempio sovrastante; fondato un Bolletino che attualmente è diffuso in tutte le provincie d'Italia e all'estero, in 34 nazioni. Nel 1922 avviene la solenne Incoronazione del Simulacro e nel 1946 è portato in trionfo in alcuni centri del Friuli. (Da questo viaggio trionfale ebbe inizio, in Italia, la "peregrinatio mariae", che poi si diffuse ovunque).
Il Santuario è ricchissimo di ex voto, in quadri e argento, del 1600-1700.
Un'assistenza particolare con funzioni, predicazioni e confessioni è praticata a tutti i gruppi di pellegrini. Il concorso annuale supera il numero di 1000 pellegrinaggi organizzati con un totale di 250.000 pellegrini e 150.000 S. Comunioni. La provenienza è un po' da tutta l'Italia, ma in prevalenza dal Veneto e dalla Romagna. Mese di maggiore afflusso è il settembre. La festa più movimentata è il giorno 8 dello stesso mese.
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4 commenti:
Anche da lontano, uno sguardo su quei colli e la rocca con la chiesa e la Croce aprono il cuore e danno speranza. Che si sia in America, Australia o a pochi chilometri la sola presenza di questo monte e di cio' che rappresenta illuminano il giorno ( anches e visti via internet ).
MADONNA DI CASTELMONTE-per dire la mesa a Gelindo E Lucia defunti.-CHe erano devoti della MADONE DI MONT.-
MADONNA DI CASTELMONTE-per dire la mesa a Gelindo E Lucia defunti.-CHe erano devoti della MADONE DI MONT.-
vorrei dire che la madonna di castelmonte a mio padre gli ha portato sempre momenti belli caro papà ora che non sei più qui ti prometto che ci andrò io su alla modonna a dire una preghiera in tuo onore MI MANCHI TANTISSIMO ora so che la madonna di castelmonte si trova vicino a te, CIAO PAPA'
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