A - LA S. CHIESA - che aveva da un anno come Sommo Pontefice Eugenio IV, già patrizio veneto - viveva uno dei periodi più burrascosi della sua storia.
a) Chiuso legalmente, nel 1417, il rovinoso Scisma d'Occidente, determinatosi dopo il triste periodo di residenza dei Papi ad Avignone (*) in Francia (1309-1377),
(*) L'allontanamento dei papi da Roma fu determinato principalmente dal carattere tumultuoso dei Romani che erano sempre in lotta. In poco più di due secoli, dal 1085 al 1300, ben 33 volte i Pontefici furono costretti a fuggire da Roma; e, dei 13 papi di quel periodo, 3 soli morirono in Roma, gli altri 10 in esilio. L'inizio dell'esilio di Avignone si ha con Bertrando di Goth, arcivescovo di Bordeaux, il quale, eletto Pontefice (1305), assume il nome di Clemente V, ma
rimane in Francia, si fa incoronare a Lione, e, nel 1309, stabilisce la sede ad Avignone. Perdura tale sede fino al 1377, quando Gregorio XI, specialmente per l'intervento di S. Caterina da Siena, torna a Roma. Ma allora comincia la frattura (Scisma d'occidente) che finirà con Martino V nel 1417.
perdurava pervicace e irriducibile, in molta parte del popolo cirstiano, lo spirito di insubordinazione al Pontefice legittimo, la cui autorità era compromessa e minorata dalle dichiarazioni di alcuni Concili (Costanza 1414-1419 e Basilea 1431 e segg.).
b) Nel corpo della Chiesa si erano determinate gravi lacerazioni per dolorose separazioni, ostinati dissensi, e prepotenti invadenze: quali la separazione della Chiesa greca (iniziata nel sec. IV e sempre viva all'opposizione), quella degli Armeni (dissidenti in dottrina sacramentaria), dei Giacobiti (monofisiti di Siria et Etiopia), ecc.
c) S'era aperta inimicizia tra Filippo Maria Visconti e il Papa Eugenio IV, parteggiante per i suoi veneziani nella guerra tra Venezia e Milano; perciò le truppe milanesi erano scese a occupare lo Stato pontificio e Roma stessa, costringendo il Papa alla fuga.
B - CARAVAGGIO - terra di confine tra due Stati (Milano e Venzia) e tre Diocesi (Cremano, Milano e Bergamo) (La Diocesi di Crema fu costituita più tardi, nel 1579, da Gregorio XIII, su territorio cremonese, con aggiunte tolte alle Diocesi di Lodi e Piacenza); sempre irrequieta per le diverse direttive religiose e le continue lotte politiche; corrosa dalla eresia; percorsa da banditi, proscritti e compagnie di ventura; agitata dalle divisioni di fazione, spesso segnate di tradimenti e delitti - diventave proprio allora teatro e preda della seconda guerra tra Venezia e Milano, passando (1431) dalla Signoria dei Visconti a quella della Repubblica Serenissima, per tornare subito (1432) ai Visconti.
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